Fare una riunione del G8 all’Aquila può anche avere senso: si spende così tanto in soldi e capacità organizzativa per organizzare un incontro di quel genere, che ha certamente senso valutare se è opportuno spendere quei soldi e mandare quell’organizzazione dove ce n’è già bisogno.
Certo, è legittimo chiedersi come alloggiare tutte le persone coinvolte in una situazione in cui c’è già una crisi, è legittimo chiedersi se si riuscirà a organizzare la logistica per presidenti, guardie del corpo, staff tecnico, staff organizzativo, giornalisti e altri comunicatori senza turbare la ricostruzione.
Per l’altro verso mettersi volontariamente sotto i riflettori è una scelta interessante, buttare tutta l’attenzione nello stesso posto senza dividersi fra due urgenze è una scelta razionale.
Insomma, stiamo a vedere, ma stavolta non è per principio un’idea pellegrina.
Ma una bella videoconferenza, invece? Che senso ha nel 2009 fare questi incontri?